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mercoledì 26 novembre 2014

Ri-scoprendo il chiacchierino: punti e tutorial


Quattro punti da scoprire:

Il nodo doppio

Per caso giorni fa, lavorando mi scivola la navetta e s'ingarbuglia formando un nodo strano. Io tiro il filo per vedere se l'anello si chiude, e siccome si, l'anello si chiude, decido di studiare quello strano punto che ho involontariamente ottenuto. Quindi lo allargo, mi aiuta il filo in poliestere, e faccio passare la navetta a ritroso per capire che giro ha fatto, cosi' posso ripetere lo stesso nodo, sapendo quello che faccio stavolta. Il risultato mi piace quindi continuo, perche' voglio vedere un po' l'effetto dei nodi ripetut: l'effetto è carino, e adesso si tratta di verificare quale punto nuovo ho scoperto, quindi chiedo aiuto, e qui ne approfitto per ringraziare Edda Guastalla, Corina Meyfeldt e Sue Hanson per la loro disponibilita' e gentilezza.  
Al termine di questa ricerca comune, la gentilissima Sue sembra aver trovato per me la descrizione del mio misterioso punto fra le tecniche elencate nel blog di Jane Eborall: il 'mio' punto potrebbe essere il suo 'Padded Double Stitch', se ho bene interpretato.
Comunque, dato il divertimento e il piacere della scoperta, ho deciso di proseguire con i miei esperimenti. Mi sono divertita, e trovo che questi punti che ho 'scoperto' potrebbero essere utili quanto carini, per questo motivo scrivo questo post, sperando di farvi piacere, e magari anche di esservi utile.

Il mio primo punto casuale è stato quello che chiamero'  'Nodo doppio': si tratta di un normalissimo nodo semplice appunto doppio: 


Avviamo un nodo semplice partendo dal mezzo nodo diritto









Facciamo passare una seconda volta la navetta all'interno del nodo, seguendo la stessa direzione del mezzo nodo diritto.







Poi facciamo l'altro mezzo nodo rovescio









E anche questa volta facciamo passare la navetta nel nodo una seconda volta prima di stringerlo, facendo attenzione a seguire, anche qui, la stessa direzione del nodo.






Ecco il risultato. All'inizio e al termine dell'anello ho fatto 8 nodi semplici, perche' si veda la differenza fra nodo semplice e nodo doppio.
Il nodo doppio risulta piu' spesso, questo perche' il secondo giro della navetta va ad aggiungere spessore all'anello. Ne consegue che il doppio nodo potrebbe essere vantaggioso quando vogliamo fare anelli molto grandi.


Il mio prossimo 'nuovo' nodo è in tutto simile a questo, ho soltanto aggiunto un giro.


 Il nodo triplo


Il nodo triplo si esegue esattamente come il nodo doppio, aggiungendo pero' un giro in piu' intorno al nodo. 

Ripartiamo dal mezzo nodo semplice diritto









 Facciamo girare la navetta dentro il nodo per tre volte.










Facendo sempre attenzione a mantenere la stessa direzione del primo giro







Tiriamo









Facciamo il secondo mezzo nodo rovescio










Giriamo tre volte dentro il nodo, e poi tiriamo e chiudiamo il nodo








Ecco il risultato di una serie di nodi









Ed ecco l'anello chiuso, formato da nodi tripli: Il filo dell'anello è ancora piu' spesso, e gli archi dei nodi sono piu' larghi. Trovo che sia utilissimo nel caso, per esempio, che volessimo fare un anello centrale, a cui poi vogliamo agganciare altri anelli a formare un fiore: in questo caso avremo la possibilita' di fare un anello anche piuttosto grande e senza pippiolini, perche' gli archi dei nodi sono sufficientemente grandi da permetterci di agganciare i petali cosi' come facciamo coi pippiolini.



Il terzo nodo che vi voglio mostrare è ancora simile ai precedenti, ma stavolta facciamo ben sei giri intorno al nodo:


Il nodo sestuplo


Siccome volevo vedere che succedeva se esageravo col numero di giri sul nodo, ho provato con sei giri. La tecnica è la stessa dei nodi precedenti, ma stavolta facciamo sei giri di navetta.

Ecco cosa otteniamo col primo mezzo nodo diritto. Nella foto vedete due nodi semplici, e un mezzo nodo sestuplo. Procediamo con l'altro mezzo nodo rovescio sestuplo, e continuiamo col numero dei nodi che desideriamo.






Ecco il risultato. Stavolta l'anello è davvero spesso. In questo caso ho fatto un anello chiuso, ma posso immaginare che una lavorazione aperta (sul filo della seconda navetta) potrebbe risultare in un lavoro sufficientemente spesso e rigido da permetterci di fare lunghe catene o archi che poi rendono una specie di effetto rilievo.



Il nodo che segue è leggermente diverso dai precedenti. Ecco la descrizione del 'viaggio della navetta':

Il nodo doppio incrociato


Provando a cambiare un po' il percorso della navetta ho ottenuto questo nodo doppio incrociato:


Partiamo come al solito con un mezzo nodo diritto









Prima di stringere il mezzo nodo facciamo ripassare la navetta sopra il nodo, come si vede nella foto








Quindi tiriamo il mezzo nodo











Facciamo l'altro mezzo nodo rovescio, e facciamo passare la navetta sotto il filo del nodo
Tiriamo e chiudiamo il nodo







Ecco il risultato. Mi sembra perfetto per una catena nuda. Utilizzare la stessa tecnica per fare anelli chiusi è un po' meno conveniente, perche' i nodi girano e si attorcigliano e diventando difficili da gestire, ma si puo' sempre provare.







Come ho gia' detto, mi sono divertita alla scoperta di questi nodi, non sapendo quale sia il loro nome, nè a chi vada il merito della loro prima 'scoperta', (a parte il Double Padded Stitch di Jane Eborall). Prendete percio' questo piccolo tutorial per quello che è: un desiderio di condivisione per l'entusiasmo della continua scoperta che questa tecnica meravigliosa ci offre. 
Spero di avervi incuriositi, e saro' lieta se vorrete anche voi aggiungere commenti ed esperienze.










domenica 19 ottobre 2014

My green Autumn Earrings: step by step tutorial



For my English speaking friends:

Let's tat together my green Autumn pattern



Here are the step by step instructions to make my new Autumn pattern you can see in the picture: I made it using a Polyester thread Penny 20 bottle green, Miyuki beads 11/0 Matte Metallic Patina, Swarovskji pearls 4mm. olive green.

First part: the Ankars flower

I normally tat Ankars flower using two shuttle. The second one I only use at the end of each couple of petals making a half knot just to pull the whole work tighter.
First of all I charge my shuttle 1 (the one I work with) with 54 seed beads.

Large Petal:                                                                                                                                         Leave 3 beads inside the ring before you start the knots: those beads will go on the top of the petal. 
5 knots.- 1 picot.- 2 knots.- 1 picot.- 3 knots.- take one bead from those you have on your thread and slide it towards the petal, so that it will be settled 'in work'.- 2 knots.- take the three beads you had left inside the ring and pull them up to the knots, those will be at the top of the petal.- 2 k.- 1 bead (as previously from the shuttle thread).- 3 k.- 1 picot.- 2 k.- 1 pic.- 5 k.- Close the ring
Small petal:                                                                                                                                          3 k.- 1 bead from the shuttle thread (all 4 beads you have on the shuttle thread).- 1 k.- 1 bead.- 1 k.- join to the big petal through its first picot.- 1 k.- 1 bead.- 1 k.- 1 bead.- 3 k. Close the ring.
Repeat  other 5  times

Second Part: Large arcs

Use two shuttles: charge shuttle two with 18 beads, those beads will go on the top of each arc.

Swarovskji beads rings:        

 5 knots.- join to the picot of the large petal underneath, on our left hand side.- 1 k.- insert the Swarovskji pearl (please refer to my previous tutorial if you need).- 1 knot.- join to the picot of the large petal underneath, on our right hand side.- 5 knots. Close ring

                                                            

Big Arc:

3 k.- 1 pic.- 3 k.- 1 pic.- 3 k.- now we have to insert the beads which we'll find inside the arc: we'll take 3 loose beads and put them on the thread of shuttle one using a loop (you can refer to my previous tutorial) and we'll just leave them unfinished using a security pin, we'll pick them up later.- 1 knot.- 1 pic.- 2 knots.- now take 3 beads from shuttle 2 and pull them to the work.- 2 k.- 1 pic.- 1 k.- and now we have to pick the 3 beads we had left unfinished by removing the pin, pull the shuttle 1 thread through the picot using the hook, be careful you pull the thread accurately before you start with the knots again.- 3 k.- 1 pic.- 3 k.- 1 pic.- 3 k. 
Start again with the Swarovskji bead ring and repeat other 5 times.

Third part: finitions

This third part is a finition part, tatted without beads. 
We don't need to cut the thread at the of the second part: make 5 knots .- join to the first picot.- 6 k.- join.- 6 k.- jin to the picot.- now we have to make an arc over the three beads underneath: 2 k.- 7 picots of which the fourth will be a little bigger.- 2 k.- join.- 6 k.- join.- 6 k.- join.- 5k. -join to the Swarovskji peral ring and start again.
Repeat other 5 times

I really hope I could help you realize this pattern, and hope you like what you will get. It would be really lovely to see your works on my Facebook page 'Piccolegioie tatted creations'. Please ask if you need help, or have any doubt or request, I'll be glad to answer! Enjoy yourself!



                                                                                                                                      

giovedì 16 ottobre 2014

Facciamo insieme gli orecchini d'autunno

Le spiegazioni per realizzare il mio modello d'autunno...




Nei miei articoli precedenti vi ho illustrato quattro tecniche per lavorare al chiacchierino inserendo le perline. Adesso possiamo quindi mettere in pratica quello che abbiamo imparato realizzando questo modello che potra' diventare un ciondolo oppure un paio di orecchini.
Per la sua realizzazione ho utilizzato un filato in polyestere Penny 20 color bottiglia, perline Miyuki 11/0 Matte Metallic Khaki e perle Swarovskji 4mm. color verde oliva.
Il filato in polyestere presenta il vantaggio di risultare in un lavoro ben rigido che non avra' bisogno di finitura, ma non mi sento di consigliarne l'utilizzo a chi non fosse gia' esperta in questa tecnica: proprio per queste sue caratteristiche' di rigidita' i pippiolini tendono a chiudersi ed i nodi ad allargarsi se la tensione del lavoro non si mantiene sempre costante.

In questo tutorial troverete tutte le istruzioni passo a passo per realizzare il ciondolo/orecchino, per l'inserimento delle perline potete far riferimento ai miei ost precedenti. Il pattern grafico, per chi ne avesse bisogno, sara' presto in vendita nel mio negozio Etsy. 
Per qualsiasi chiarimento o spiegazione chiedete senza esitare: saro' felice di esservi d'aiuto!

Iniziamo caricando innanzitutto le navette col filo e con le perline. Avremo bisogno di 54 perline sulla prima navetta. 
Il fiore Ankars si puo' eseguire con una sola navetta oppure con due. Personalmente ne utilizzo sempre due: la prima per l'esecuzione dei petali, la seconda per aiutarmi ad accostare i petali.

Primo giro: 
Uniamo i fili delle due navette ed iniziamo il primo petalo grande con la navetta 1
Petalo grande: lasciamo 3 perline dentro l'anello prima di iniziare coi nodi (vedi la parte 2 del mio tutorial precedente: 'tecnica base'. in quel caso avevo lasciato 5 perline all'interno dell'anello). Le 3 perline che abbiamo lasciato sono quelle che vedete al vertice del petalo grande. 
5 nodi- 1 pip- 2n.- 1 pip.- 3n.- inseriamo una perlina accostando al lavoro una delle perline che abbiamo sul filo della navetta- 2n.- tiriamo su le 3 perline che abbiamo lasciato all'interno dell'anello- 2n.- inseriamo ancora una perlina dal filo della navetta- 3n.-
1pip.- 2n.- 1pip.- 5n.- chiudere.
Petalo piccolo: 3n.- accostiamo una perlina dal filo della navetta- 1n.- ancora una perlina-1n.- ci agganciamo al primo pippiolino del petalo grande- 1n.- inseriamo una perlina- 1n.- inseriamo una perlina- 3n. chiudere
Adesso è il momento di utilizzare la seconda navetta: per fare in modo che i petali restino sempre ben accostati posizioniamo la seconda navetta come se dovessimo fare un arco e, con la prima navetta, facciamo mezzo punto. Ripeteremo queso procedimento ogni volta che termineremo il petalo piccolo.
Ripetiamo petalo grande e petalo piccolo per altre 5 volte. Tagliamo il filo.

Secondo giro:
Carichiamo la navetta 2 con 18 perline.
Anello con perla centrale: 5n.- agganciamo al pippiolino del petalo grande che si trova alla nostra sinistra- 1 nodo- inseriamo la perla (vedi parte 3 del mio tutorial precedente: inserire una perla al centro di un anello)- 1 nodo.- aggancio al pip. sulla destra- 5n. chiudo
Arco: 3n.- 1pip.- 3n.- 1pip.- 3n.- inseriamo le 3 perline interne all'arco (vedi parte 4 del mio tutorial: 'le perline all'interno dell'arco')- 1nodo.- 1pip.- 2n.- avviciniamo al lavoro 3 perline dalla navetta 2- 2n.- 1pip.- 1n.- riprendiamo le 3 perline interne all'arco che avevamo lasciate sospese- 3n.- 1pip.- 3n.- 1pip.- 3n. fine dell'arco, ripartiamo con l'anello con perla centrale
Ripetiamo questo modulo sei volte.

Terzo giro:
Il terzo giro è un giro di finitura costutuito da piccoli archi e lavorato senza perline.
Al termine del secondo giro ci agganciamo al primo anello, facendo un nodo proprio sulla sua base e da qui ripartiamo senza staccare il filo.
facciamo 5 nodi e ci attacchiamo al primo pippiolino dell'arco sottostante, 6nodi e aggancio al secondo pip., 6 nodi e aggancio al pip. seguente, e adesso facciamo l'arco sopra le 3 perline: facciamo 2 nodi e poi una serie di 7 pippiolini di cui il quarto sara' il piu' grande. Come vedete nel caso del mio modello i pippiolini hanno piu' o meno tutti la stessa misura, proprio per la difficolta' di lavorazione del filato in poliestere. Facciamo altri 2 nodi, aggancio al pip.- 6 nodi.- aggancio- 6n.- aggancio- 5n. aggancio alla base dell'anello sottostante. Ripetiamo questo modulo per altre 5 volte.
Spero di essere riuscita ad aiutarvi a realizzare questo modello, e saro' felice se vorrete pubblicare i vostri risultati sulla mia pagina facebook 'https://www.facebook.com/pages/Piccolegioie-tatted-creations/253482951446514?ref=hl. 
Buon lavoro e buon divertimento!

mercoledì 8 ottobre 2014

Perline e chiacchierino: tutti i segreti! Parte 4



Lavorare al chiacchierino con le perline:

Tutti i modi per inserire perline e tubicini nel nostro pizzo preferito

Parte 4: le perline all'interno dell'arco

Si puo' ottenere un effetto bellissimo inserendo perline o tubicini all'interno o all'esterno di un arco. Avremo bisogno in questo caso anche di una spilla da balia o di una graffa, quindi teniamola  a portata di mano.
il procedimento è molto semplice: iniziamo l'arco e procediamo fino al punto in cui vogliamo inserire le perline. Per mettere le perline all'interno, a formare un segmento che 'tagliera'' l'arco, dovremo posizionarle sul filo della navetta 1, cioe' quella con cui lavoriamo. 
Col nostro gancio prendiamo il filo







Infiliamo le perline (in questo caso 3) sulle estremita' del gancio e le lasciamo scivolare sul filo.



Lasciamo il filo in sospeso agganciando all'anello all'estremita' delle perline una graffetta o una spilla da balia. la graffetta o la spilla ci servono per tenere le perline e lasciare un piccolo anello a cui ci agganceremo in seguito.



proseguiamo adesso col nostro arco, facciamo 3 nodi quindi posizioniamo 3 perline che solleveremo verso il lavoro dal filo della navetta 2, altri 3 nodi e adesso dobbiamo riagganciare le perline che avevamo lasciate sospese: infiliamo l'uncino dentro il piccolo anello che abbiamo lasciato sulle perline dopo aver rimosso la graffa o spilla, facendo attenzione che le perline non scivolino fuori (niente panico se scappano! Potete sempre ri-infilarle utilizzando il gancio) e agganciamo con l'uncino il filo della navetta 1, tiriamo ottenendo un anello dentro il quale faremo passare ancora la navetta 1.






Tenendo ancora le perline tiriamo il filo accostandoci al lavoro: le perline dovranno trovarsi ben attaccate ai nodi, tiriamo fino a chiudere l'anello e procediamo terminando l'arco



Ecco il risultato, davvero carino, no? Adesso, al termine dell'arco facciamo ancora un altro anello in cui inseriamo una perla, esattamente come l'anello che abbiamo fatto seguendo il tutorial della Parte 3. Giriamo ripetendo i moduli fino a chiudere il cerchio. Al termine di questi due giri abbiamo gia' ottenuto un bellissimo lavoro.
Se vi piace quello che avete ottenuto seguitemi ancora e insieme realizzeremo un modello ancora piu' ricco! 
Buon divertimento, buon lavoro! E... a presto!

sabato 20 settembre 2014


Chiacchierino e...punto croce



poter ottenere un piccolo disegno su una lavorazione al chiacchierino utilizzando cristalli colorati o perline rappresenta senz'altro una risorsa in piu' per arricchire i nostri lavori.
Il mio pattern piastrella mi ha ispirata ed ho cosi' pensato di utilizzarlo proprio per questo scopo: si tratta di un pattern perfetto per fare di un pizzo chiacchierino una sorta di 'tela Aida' su cui 'ricamare' piccoli disegni. Spesso ricamando a punto croce ho realizzato piccoli motivi come cuoricini o gattini che, in quel caso, mi servivano per decorare bordure. Si tratta di motivi che richiedono poco spazio, e che quindi possono essere perfetti per una piastrella, cosi' come per un bracciale. 
per prima cosa ho realizzato una piastrella: ho scelto il filo di colore nero, perche' il nero mi dara' maggiori possibilita' di scelta per i colori da abbinare. Qui ho utilizzato un filato Penny 30 poliestere e cristalli biconi da 4 mm.
Una volta terminata ecco di cosa dispongo:

Ecco la mia piastrella. Noterete che questa non è proprio quadrata come dovrebbe, questo perche' ho lavorato un po' in fretta, senza contare. Una piastrella quadrata ci facilita il lavoro, perche' centrare il disegno è senz'altro piu' facile. Naturalmente possiamo anche scegliere di fare una piastrella piu' grande, o piu' piccola, semplicemente aumentando o diminuendo il numero degli anelli della prima catena. 
Adesso, perche' la sua struttura diventi somigliante a quella della tela Aida, bastera' girarla trasformandola in un rombo, cosi':


Adesso abbiamo quadrati orizzontali o verticali su cui lavorare. 
Per preparare il mio schemino prima di tutto traduco la mia piastrella su un foglio quadrettato. Cosi':


Ogni quadretto corrisponde ad uno spazio per un punto croce. Dentro questo spazio adesso posso disegnare uno schemino da realizzare sulla piastrella. Conto i quadretti dello spazio di cui dispongo, considerando che il disegno dovra' essere centrato.


Ecco, questo potrebbe essere il musetto di un gattino: ad ogni 'X' corrisponde un cristallo, mentre gli 'O' che stanno al posto degli occhi e del musetto rappresentano cristalli di colore diverso. 
Un altro piccolo disegno che potrebbe essere perfetto per la piastrella è questo:


Qui vedete anche come ho centrato il disegno. 
Questi che vi ho mostrato sono due piccoli motivi, adattissimi anche per decorare un 
bracciale, ma senza dubbio le possibilita' sono molte di piu', e sta solo a voi sfogare un po' la vostra fantasia...
I cristalli sono cuciti sul lavoro con un filo invisibile sottilissimo. E' un filo noiosissimo da utilizzare, ma mi permette di ripassare anche piu' volte sullo stesso punto senza che si noti il filo. Nel caso in cui si utilizzino cristalli biconi, avremmo cura che la direzione dei cristalli, orizzontale o verticale, sia la stessa per tutti. 
Ecco il mio risultato:


Molto carino! Io gia' lo immagino come motivo su un bracciale!

Grazie a tutti per avermi seguita, se questo tutorial vi è piaciuto, e vi sentite ispirate potete trovare il mio pattern in vendita nel mio negozio Etsy  https://www.etsy.com/it/listing/203565979/pattern-chiacchierino-con-spiegazioni-in?ref=shop_home_active_1
Buon divertimento!