lunedì 15 dicembre 2014

I bottoni: che risorsa!

 I bottoni e il chiacchierino

Divertiamoci con allegri dettagli...

Qualche idea per inserire i bottoni nei nostri lavori al chiacchierino


Lavorare al chiacchierino utilizzando i bottoni come elementi decorativi non è un'idea nuova, ma voglio comunque riproporla anche qui sul mio blog, per chi ancora non avesse provato e per chi avesse qualche dubbio su come utilizzarli.
Sicuramente ognuno di noi ha a disposizione bottoni particolarmente belli, colorati, decorati, fatti con materiali di pregio, vecchi, affezionati..., spesso staccati dai capi che abbiamo abbandonato perche' troppo belli per essere buttati. Perfino i classici bottoni di madreperla, frequentissimi fino a qualche anno fa, adesso sostituiti dai bottoni di plastica, diventano particolarmente belli, anche se un po' piu' difficili da trovare. 
Quindi, perche' non utilizzarli proprio come facciamo con le perline di vetro o con gli altri accessori, per farne orecchini, o ciondoli, o collane e bracciali?
In questo tutorial vi mostrero' quattro modi diversi di utilizzare i bottoni per arricchire i nostri lavori, niente di complicato, tranne forse per un po' di difficolta' in un caso.



Primo modello

I bottoni con quattro fori sono quelli che si prestano meglio ai nostri scopi: ogni foro ci da' la possibilita' di agganciare almeno due anelli e di girare meglio attorno al bottone. Anche i bottoni a due fori vanno bene, a patto che calcoliamo con maggior attenzione la quantita' e la dimensione degli anelli che vogliamo agganciare.



Questo modello è quello di piu' semplice realizzazione: si lavora con due navette, volendo con fili di diverso colore a cui è possibile aggiungere perline. 


Facciamo la prima meta' del primo anello: 3-5 e agganciamoci al bottone. Nella foto vedete che ho posizionato il filo dell'anello che sto lavorando dietro il bottone per agganciarlo.


 Faccio passare l'uncino attraverso il foro e aggancio il filo
Riporto il filo sul davanti del lavoro facendolo passare attraverso il foro









Facciamo passare la navetta dentro il filo, e poi tiriamo, esattamente come facciamo quando agganciamo un pippiolino. Terminiamo l'anello con 5n 1 pip. 3n. e chiudiamo. Facciamo adesso l'arco piccolo 3n.- 3 pip.- 3n.-, ancora un anello agganciato allo stesso foro dell'anello precedente, poi facciamo l'arco grande: 5n- 3 pip sul filo della seconda navetta, con la prima navetta facciamo un anello 3n.- 3 pip.- 3n. 3 chiudiamo; proseguiamo con l'arco grande 3 pip.- 5n.- Ripartiamo con un anello semplice con la prima navetta, cioe' ripartiamo dall'inizio.
E' molto semplice e veloce, le variazioni sono tantissime, alla vostra fantasia elaborarle!


Secondo modello



Questo modello richiede un po' piu' di pazienza, ma il risultato è davvero carino. Anche questo si lavora con due navette, con uno o due colori


Uniamo i fili delle due navette, posizioniamo uno dei due fili sotto il bottone, come si vede in foto, facendo attenzione che il nodo di congiunzione dei fili si trovi attaccato alla base del bottone, agganciamo il filo come abbiamo fatto gia' col primo modello e facciamo passare la navetta all'interno dell'anello


Tiriamo facendo in modo che il vertice dell'anello combaci con l'orlo del bottone, come si vede nella foto sopra. Per fare questo appoggiamo il bottone sul dito, tenendo fermo il filo che passa dietro una volta che abbiamo chiuso questo anellino d'aggancio.



Adesso dobbiamo rivoltare il lavoro ed iniziare a fare il primo anello (coprendo anche i fili di inizio)



Ecco terminato il primo anello. Rivoltiamo ancora il lavoro facendo in modo che il bottone resti nella parte superiore del lavoro. Col filo della seconda navetta passiamo sopra la base dell'anello



come vedete in foto, e facciamo un nodo sul filo della seconda navetta, con la prima navetta. Agganciamo di nuovo il filo della prima navetta dentro lo stesso foro, cosi' come abiamo fatto all'inizio del primo anello. In questo caso ho scelto di girare attorno al bottone con 12 anelli, dunque aggancero' 3 anelli ad ogni foro. Si puo' scegliere anche di fare un numero di anelli inferiore, magari anelli piu' grandi, o di misure diverse crescenti e decrescenti, a voi sbizzarrirvi...
Terminato il secondo anello, facciamo ancora un nodo sul filo della seconda navetta, senza dimenticare di farlo passare sopra la base dell'anello finito, ripassiamo dentro il foro e ripartiamo col terzo anello. Terminato l'anello ripetiamo un nodo sul filo della seconda navetta, e ripassiamo dentro il foro.




Ecco la prima serie di 3 anelli. Adesso dovro' passare al foro successivo. Per questo faro' una piccola catena sul filo della seconda navetta, un 'ponte' di 5 punti. Altrimenti dovrei lasciare due fili nudi dalla base del terzo anello fino alla base del primo anello del secondo foro:



Per fare la catena rivoltiamo il lavoro, facendo in modo che i nodi siano rivolti verso l'alto




Rivoltiamo ancora e ricominciamo dall'inizio



Come vedete, dentro il primo foro passano quattro fili doppi di aggancio: ho agganciato l'inizio lavoro, e poi ho agganciato il filo prima di iniziare gli anelli 2 e 3, e al termine dell'anello 3.


Terzo modello



Devo dire che, nonostante la foto sia davvero malriuscita, questo modello è quello che mi piace di piu', perche' mi offre buone possibilita' e buon effetto... Il lato negativo?...ahime', è un po' piu' difficile da realizzare e richiede un pochino di pazienza ed attenzione.



Utilizziamo due navette, uniamo i fili e facciamo un anello semplice con la navetta uno prima di iniziare a lavorare sul bottone.
Terminato l'anello semplice ci accostiamo al bottone e agganciamo uno dei fili: l'intenzione è quella di girare intorno al bottone con uno split ring...



Facciamo 5n. 3 pip. 5 n e ci  agganciamo al secondo foro del bottone. Facciamo attenzione a non lavorare stretto, perche' nel momento in cui chiuderemo l'anello il lavoro tendera' a stringere di piu'. Passiamo dentro l'anello con la navetta e tiriamo facendo attenzione che il filo principale (quello che poi tireremo alla fine, resti sul contorno del bottone (cosi' come avevamo fatto per il primo modello, spiegazioni iniziali). Riprendiamo il lavoro e facciamo altri 5n.- 3pip.- 5n. 
Adesso lavoriamo con la seconda navetta sull'altra meta' dell'anello: 5n. 3pip. 5n. Ora dobbiamo agganciarci al quarto foro del bottone: agganciamo da sotto il bottone il filo della seconda navetta, quello con cui stiamo lavorando attorno al filo della prima: in questo modo evitiamo che il filo della prima navetta, quello che al termine dovra' stringersi, debba passare attraverso il foro. Se usiamo il filo della prima navetta troveremo impossibile chiudere l'anello al termine del lavoro. Usare il filo della seconda navetta porta l'inconveniente di far girare i nodi leggermente verso il bottone, ma è inevitaile.... Terminato l'aggancio proseguiamo 5n.- 3pip.- 5n. e chiudiamo.
Chiuso l'anello lo agganciamo al terzo foro del bottone. A questo punto possiamo proseguire facendo un altro anello split ring, e poi ancora un anello attorno al bottone, come gia' fatto. Si puo' procedere cosi' fino alla lunghezza giusta per un bracciale, o uno strangolino...a voi divertirvi!


Quarto modello


Questo modello è il piu' semplice. Nella foto vedete un lavoro chiuso attorno ad un bottone, che non ci permetterebbe di proseguire in lunghezza senza tagliare i fili, sarebbe comunque possibile sviluppare un modello lungo arrivando al terzo foro: qui si dovrebero agganciare i fili delle due navette, creare un 'ponte' con una catena di punti vuoti, e ripartire con un altro bottone: in questo modo si lavorerebero tutti i bottoni a meta', solo da una parte, e si completerebbero tornando indietro sul lavoro......
Si lavora con due navette e si inizia, come il precedente, con un anello semplice.




Si procede poi lavorando attorno al bottone, questa volta pero' facendo una catena sul filo della seconda navetta ed agganciandoci a ciascun foro del bottone dopo una combinazione di nodi e pippiolini a piacere. 


Spero che questo tutorial vi piaccia, e magari vi sia anche d'aiuto... Adesso tocca a voi!
Ricordatevi che mi farebbe davvero piacere ricevere qualche commento, anche per una richiesta di chiarimenti o di aiuto... Ancora di piu' mi farebbe piacere ricevere le fotografie dei vostri lavori che seguono questo tutorial, oppure gli altri tutorial che trovate qui sul mio blog...


A presto!
HAPPY TATTING!

giovedì 27 novembre 2014

Il nodo doppio incrociato: video tutorial

Un piccolo video tutorial : il nodo doppio incrociato

Con le mie fotografie spero di avervi stuzzicate un po', adesso, se vi va di provare, ecco un piccolissimo video tutorial per imparare a fare questo nodo che per me è nuovo.
E' un video davvero essenziale che ho fatto con piccolissimi mezzi sperando di esaudire un pochino le vostre richieste.
Per qualsiasi dubbio non esitate a chiedere!


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Il nodo doppio incrociato

Una piccola scoperta

Il nodo doppio incrociato, un bellissimo risultato


Oggi mi sono divertita iniziando ad esplorare le possibilita' che questo punto mi offre. Ed ecco il mio primo risultato: per me che adoro le forme a spirale questo punto arriva come una manna, perche' mi permette di ottenere ottimi risultati con facilita'. Spero che piaccia anche a voi, e che anche per voi sia utile oltre che bello.
Ci tengo a ribadire che questo nodo, a cui sono arrivata senza aiuto, sperimentando con le mie navette, cosi' semplicemente, con ogni proabilita' è gia' stato 'scoperto' ed utilizzato da qualcun altro. Se qualcuna di voi conosce il nome corretto del punto, e magari anche il nome di chi l'ha scoperto saro' felice di farne menzione.
Di seguito vi mostrero' come ho ottenuto queste 'girandole'  e, al termine, ho preparato un piccolo video tutorial per mostrarvi come fare il nodo doppio incrociato. Credo che le possibilita' che questa tecnica ci offre siano davvero molte, sia per la sua bellezza, che per la sua utilita', a voi divertirvi alla scoperta!

Innanzitutto ho fatto questa 'fettuccia', lunga circa 15 cm. Ho iniziato lavorando direttamente sul filo della seconda navetta: ho fatto 1 nodo semplice, poi 1 mezzo nodo, ho lasciato un pippiolino che mi servira' al termine del lavoro, e poi un altro mezzo nodo semplice, quindi ho iniziato col nodo doppio incrociato.

Al termine della 'fettuccia' ho iniziato la lavorazione a spirale facendo un primo anello, quindi richiudendo la fettuccia.





Ho agganciato il filo della navetta attraverso uno dei nodi. I nodi di questo punto restano abbastanza larghi da permetterci di scegliere un qualsiasi punto per agganciarci







Chiuso l'anello inizio a lavorare un arco sul filo della prima navetta. A meta' dell'arco mi aggancio ancora alla fettuccia. In questo caso conto 5 nodi di distanza dalla 'giuntura' dell'anello. Per le distanza occorre imparare a contare i nodi su questo nuovo lavoro: come vedete la loro trama è diversa da quella dei nodi semplici.



Agganciato l'arco alla fettuccia, continuiamo con la seconda meta' al termine della quale rivoltiamo il lavoro e ci agganciamo alla parte inferiore della spirale







Ricominciamo quindi con un nuovo arco, arriviamo alla meta' e agganciamo alla parte superiore della spirale







Ed ecco l'arco agganciato. Proseguiamo fino alla fine della 'fettuccia.









Molto pratica, molto bella, no? 
Qui di seguito pubblico un piccolo video tutorial, spero di aver stuzzicato la vostra curiosita'!
Saro' felice di aiutarvi se volete, percio' non esitate a chiedere! 

mercoledì 26 novembre 2014

Ri-scoprendo il chiacchierino: punti e tutorial


Quattro punti da scoprire:

Il nodo doppio

Per caso giorni fa, lavorando mi scivola la navetta e s'ingarbuglia formando un nodo strano. Io tiro il filo per vedere se l'anello si chiude, e siccome si, l'anello si chiude, decido di studiare quello strano punto che ho involontariamente ottenuto. Quindi lo allargo, mi aiuta il filo in poliestere, e faccio passare la navetta a ritroso per capire che giro ha fatto, cosi' posso ripetere lo stesso nodo, sapendo quello che faccio stavolta. Il risultato mi piace quindi continuo, perche' voglio vedere un po' l'effetto dei nodi ripetut: l'effetto è carino, e adesso si tratta di verificare quale punto nuovo ho scoperto, quindi chiedo aiuto, e qui ne approfitto per ringraziare Edda Guastalla, Corina Meyfeldt e Sue Hanson per la loro disponibilita' e gentilezza.  
Al termine di questa ricerca comune, la gentilissima Sue sembra aver trovato per me la descrizione del mio misterioso punto fra le tecniche elencate nel blog di Jane Eborall: il 'mio' punto potrebbe essere il suo 'Padded Double Stitch', se ho bene interpretato.
Comunque, dato il divertimento e il piacere della scoperta, ho deciso di proseguire con i miei esperimenti. Mi sono divertita, e trovo che questi punti che ho 'scoperto' potrebbero essere utili quanto carini, per questo motivo scrivo questo post, sperando di farvi piacere, e magari anche di esservi utile.

Il mio primo punto casuale è stato quello che chiamero'  'Nodo doppio': si tratta di un normalissimo nodo semplice appunto doppio: 


Avviamo un nodo semplice partendo dal mezzo nodo diritto









Facciamo passare una seconda volta la navetta all'interno del nodo, seguendo la stessa direzione del mezzo nodo diritto.







Poi facciamo l'altro mezzo nodo rovescio









E anche questa volta facciamo passare la navetta nel nodo una seconda volta prima di stringerlo, facendo attenzione a seguire, anche qui, la stessa direzione del nodo.






Ecco il risultato. All'inizio e al termine dell'anello ho fatto 8 nodi semplici, perche' si veda la differenza fra nodo semplice e nodo doppio.
Il nodo doppio risulta piu' spesso, questo perche' il secondo giro della navetta va ad aggiungere spessore all'anello. Ne consegue che il doppio nodo potrebbe essere vantaggioso quando vogliamo fare anelli molto grandi.


Il mio prossimo 'nuovo' nodo è in tutto simile a questo, ho soltanto aggiunto un giro.


 Il nodo triplo


Il nodo triplo si esegue esattamente come il nodo doppio, aggiungendo pero' un giro in piu' intorno al nodo. 

Ripartiamo dal mezzo nodo semplice diritto









 Facciamo girare la navetta dentro il nodo per tre volte.










Facendo sempre attenzione a mantenere la stessa direzione del primo giro







Tiriamo









Facciamo il secondo mezzo nodo rovescio










Giriamo tre volte dentro il nodo, e poi tiriamo e chiudiamo il nodo








Ecco il risultato di una serie di nodi









Ed ecco l'anello chiuso, formato da nodi tripli: Il filo dell'anello è ancora piu' spesso, e gli archi dei nodi sono piu' larghi. Trovo che sia utilissimo nel caso, per esempio, che volessimo fare un anello centrale, a cui poi vogliamo agganciare altri anelli a formare un fiore: in questo caso avremo la possibilita' di fare un anello anche piuttosto grande e senza pippiolini, perche' gli archi dei nodi sono sufficientemente grandi da permetterci di agganciare i petali cosi' come facciamo coi pippiolini.



Il terzo nodo che vi voglio mostrare è ancora simile ai precedenti, ma stavolta facciamo ben sei giri intorno al nodo:


Il nodo sestuplo


Siccome volevo vedere che succedeva se esageravo col numero di giri sul nodo, ho provato con sei giri. La tecnica è la stessa dei nodi precedenti, ma stavolta facciamo sei giri di navetta.

Ecco cosa otteniamo col primo mezzo nodo diritto. Nella foto vedete due nodi semplici, e un mezzo nodo sestuplo. Procediamo con l'altro mezzo nodo rovescio sestuplo, e continuiamo col numero dei nodi che desideriamo.






Ecco il risultato. Stavolta l'anello è davvero spesso. In questo caso ho fatto un anello chiuso, ma posso immaginare che una lavorazione aperta (sul filo della seconda navetta) potrebbe risultare in un lavoro sufficientemente spesso e rigido da permetterci di fare lunghe catene o archi che poi rendono una specie di effetto rilievo.



Il nodo che segue è leggermente diverso dai precedenti. Ecco la descrizione del 'viaggio della navetta':

Il nodo doppio incrociato


Provando a cambiare un po' il percorso della navetta ho ottenuto questo nodo doppio incrociato:


Partiamo come al solito con un mezzo nodo diritto









Prima di stringere il mezzo nodo facciamo ripassare la navetta sopra il nodo, come si vede nella foto








Quindi tiriamo il mezzo nodo











Facciamo l'altro mezzo nodo rovescio, e facciamo passare la navetta sotto il filo del nodo
Tiriamo e chiudiamo il nodo







Ecco il risultato. Mi sembra perfetto per una catena nuda. Utilizzare la stessa tecnica per fare anelli chiusi è un po' meno conveniente, perche' i nodi girano e si attorcigliano e diventando difficili da gestire, ma si puo' sempre provare.







Come ho gia' detto, mi sono divertita alla scoperta di questi nodi, non sapendo quale sia il loro nome, nè a chi vada il merito della loro prima 'scoperta', (a parte il Double Padded Stitch di Jane Eborall). Prendete percio' questo piccolo tutorial per quello che è: un desiderio di condivisione per l'entusiasmo della continua scoperta che questa tecnica meravigliosa ci offre. 
Spero di avervi incuriositi, e saro' lieta se vorrete anche voi aggiungere commenti ed esperienze.