mercoledì 27 agosto 2014

Uva e caramello

Nuovi bellissimi colori per i nostri filati

I miei esperimenti coi colori non sono ancora terminati, cosi' eccovi altri tre bellissimi colori per le vostre creazioni che diventano ancora piu' uniche ed originali.


Questa volta per colorare il mio filo bianco ho utilizzato due prodotti confezionati: si tratta di prodotti assolutamente naturali ma che noi difficilmente riusciremmo ad ottenere coi nostri mezzi: uva secca polverizzata e caramello in polvere. Li ho acquistati su un sito Francese che vende prevalentemente prodotti per le preparazioni cosmetiche.
Il procedimento che seguo è lo stesso che ho gia' seguito in precedenza.
Preparo la mia matassina, circa 80 metri di filo, la lego alle estremita'e faccio quattro o cinque nodi con la matassa intera.
Metto poco piu' di una tazza d'acqua in un tegamino e aggiungo un cucchiaino di uva polverizzata.


Trattandosi di micro polveri molto concentrate la resa del colore è massima e vedrete che con un cucchiaino di polvere otterrete un liquido molto scuro e un colore abbastanza carico..
Metto la mia matassina nel liquido , lasciando che alcune parti restino scoperte: in questo modo, nonostante tutto il filo assorba il colore, spero di ottenere una sfumatura piu' chiara in corrispondenza delle parti scoperte. Inoltre, per ottenere punti ancora piu' scuri aggiungo direttamente su alcuni punti del filato, e soprattutto in corrispondenza dei nodi ancora un po' di polvere..
Accendo il fuoco lasciando la fiamma molto bassa, perche' il liquido si scaldi piano piano impregnando ben bene il filato..
Quando il liquido arriva ad ebollizione aggiungo una manciata di sale grosso.
Adesso posso girare un po' la matassa con una forchetta, lascio bollire un paio di minuti e poi spengo il fornello ed aspetto che tutto si raffreddi..
Con il caramello in polvere ho fatto la stessa cosa, aumentando un po' la quantita' di polvere utilizzata, perche' il marrone richiede l'impiego di una maggior quantita' di colorante, oltre a schiarire molto velocemente sul filato una volta asciugato. Quindi considerate sempre che per ottenere un marrone deciso il vostro filato dovrebbe avere un colore scurissimo quando è bagnato.
Nel mio caso volevo un beige sfumato quindi ho messo poco piu' di un cicchiaino di colore, inoltre, lasciando il filato a filo dell'acqua, come in precedenza per il colore 'all'uva', ho potuto provare ad aggiungere una sfumatura di colore diverso: ho messo un po' di polvere d'uva su alcuni punti e ho lasciato che l'acqua arrivasse a bollore senza toccare la matassina. L'effetto che ho ottenuto è quello che vedete in foto, io lo trovo bellissimo!


Dopo aver tinto la mia prima matassa viola, voglio come al solito sfruttare ancora il mio liquido colorato aggiungendo un po' d'acqua. So gia' che otterro' un colore piu' chiaro.


Ed ecco i miei due colori all'uva! La fotografia li rende un po' piu' chiari di quanto in effetti sono: il primo ha diversi chiaroscuri su una tonalita' viola scuro, il secondo è molto piu' chiaro ed ha assunto una tonalita' grigio perlato.

E nella foto seguente eccoli tutti e tre:

Immaginate quanti bellissimi lavori possiamo fare utilizzando questi colori singolarmente, ma soprattutto accostandoli! 
Io ho iniziato a divertirmi utilizzandone, per ora, soltanto due: caramel e uva scuro. E di seguito ecco il risultato del mio lavoro: nuovi originali colori e nuovo pattern!


Spero che vi piacciano entrambi, e se vi interessa lo schema dei due lavori, il tutorial per realizzarli arrivera' prossimamente proprio qui!

A presto quindi! grazie per avermi seguita e non esitate a chiedere se avete dubbi o richieste!

domenica 24 agosto 2014

Dyeing with natural colours
Our own original thread


Here I am, for my English speaking friends, translating my last post about hand dyeing with natural colours. 
we all know the many beautiful threads we can buy, sometimes really 'too appealing' not to be purchased! But if you happen to have a lot of white thread and a great curiosity, you can manage to get your own wonderful original thread in a short time, using a few cheap everyday materials. 
For this tutorial (other will follow) I used blueberries and powder turmeric as colouring factors, rough table salt for fixing the colour and white cotton thread.
So, off we go! Please refer to the pictures in my Italian post if you need clearer explanations.

First of all, I put the blueberries (one teacup) into a saucepan and I let them heat on the stove until they release their juice, you can smash them a bit with a fork, or even add some water, say one coffee cup. Then I separate the juice from the berries using a filter, and I put the juice into another saucepan, then I put the thread into the juice.

Preparing the thread.
To dye the thread we have to unwind it from its yarn, and make a small skein, say about 50 meters. of course you can make bigger skeins, but remember the bigger the skein the more liquid it requires. We make two little knots around the skein with both ends of the thread to fix it. Then we make a big central knot with the whole skein, and some other, say 3 or 4 knots. This allows us to obtain the 'tie-dye' shade colour.
This time I also tried to use some scotch tape, wrapping it tight around the skein in some points, so that the colour will not soak the thread as in its other points. I expect to have lighter shades of colour where I make knots, and where I put the tape.
Untieing the knots once the thread is ready and wet requires a lot of patience, while removing the tape is easier and faster, but the knots guarantee a better result.

Dyeing the thread.
I put the whole skein into the blueberry juice, letting it soak very well. I bring to the boil and then add rough salt letting it boil for some minutes. then I turn the fire off and leave it until it's cold. The quantity of rough salt I add depends on how much liquid I have: one handful will be enough for two tea cups. Don't worry if you put more, it'll do no harm, only I suggest you to rinse more deeply, since the salt makes the thread a little rougher. 
once the liquid is cold I rinse the thread under cold running water for a couple of minutes: since we're using natural juice we must keep in mind that this juice comes from a solid substance anyway, so we better rinse well. 
Now I have to untie the knots. We'd better do it once the thread is wet, althoug it's more difficult: our thread will dry faster and better. 
Now I let my thread dry, avoiding putting it in the sunlight, which would modify the colour.

So, here is my new absolutely original colour thread.

The result of blueberry dyeing is a nice purple colour, more or less dark, more or less turning into violet, and it will surely change in time, depending wether you leave it in the sun (especially turmeric, turning into pale pink) or simply in the light. 


I obtained this yellow colour using powder turmeric. The proceeding is the same as for the blueberries. It's a beautiful colour, but it surely changes if left in the sun turning into a pale pink. As for me I don't mind my colours changing.

I lately tried with some other materials: dried hypericum flowers, dried hypericum sticks, blackberries and more! 
Hope you enjoyed my post, and hope to meet you again. please feel free to ask if you have any questions or request.

lunedì 18 agosto 2014

Tingere con colori naturali
      Il nostro originalissimo filato


Esistono in commercio moltissimi filati dai colori sfumati e variegati spesso irresistibilmente belli. Se pero' deisderiamo un colore che sia soltanto nostro, oppure disponiamo di moltissimo filato bianco che ci ha un po' stancate, oppure semplicemente siamo curiose e vogliamo vedere cosa otteniamo con pochi mezzi e il nostro impegno, eccovi un piccolo tutorial su come ottenere filati sfumati utilizzando i colori che la natura ci fornisce: in questo caso mi serviro' di una manciata di mirtilli e di un po' di curcuma in polvere. 
Per prima cosa metto i mirtilli in un tegamino e li scaldo sul fuoco per fare in modo che rilascino il succo, quindi con l'aiuto di un colino verso il succo in un altro tegamino in cui mettero' il filato. 

Preparazione del filo
per tingere il filo dobbiamo sgomitolarlo e farne una matassina. Non avendo un arcolaio dovro' ottenere la matassina servendomi dell'unica cosa che ho a disposizione e che puo' fare al caso: la spalliera della mia sedia. Molto meglio se avete qualcuno che puo' aiutarvi 'prestandovi' le mani per qualche minuto. 

Terminato lo svolgimento del filo devo fermarlo facendo un nodo attorno alla matassa col 'capo'. Faccio un nodo anche con l'altra estremita', l'inizio del filo.
Ecco la mia matassina
Adesso faro' un nodo con tutta la matassa, proprio al centro. Questo nodo avra' la doppia funzione di evitare che il filo si intrighi durante la lavorazione, e di creare un punto di sfumatura.
Aggiungo altri piccoli nodi sulla matassa intera per ottenere l'effetto 'tye-dye', cioe' sfumato. In questo caso ho deciso di utilizzare anche del nastro adesivo: lo avvolgo piu' volte ben stretto attorno alla matassa: in quel punto il colore penetrera' con piu' difficolta' lasciando il filo con un colore piu' chiaro. Difficilmente resteranno pezzi di filo bianco, ma di sicuro avremo diversi gradi di colore in corrispondenza dei nodi e del nastro adesivo.


Tintura del filo

Metto tutta la matassa nel tegamino insieme al succo di mirtilli immergendola bene. Porto ad ebollizione, quindi aggiungo sale grosso e spengo il fuoco dopo un paio di minuti. Il sale grosso serve per fissare il colore. La quantita' di sale che mettiamo è proporzionale alla quantita' di liquido. Nel caso in cui usassimo per esempio due tazze di liquido una manciata di sale grosso sara' sufficiente..
Lascio raffreddare tutto, poi sciacquo con abbondante acqua fredda.
Ecco le mie matassine appena sciacquate. Adesso devo sciogliere i nodi e rimuovere il nastro adesivo.  Sciogliere i nodi quando il filo è bagnato è davvero una cosa noiosa, ma armiamoci di pazienza, perche' una volta sciolti i nodi il nostro filo impieghera' meno tempo ad asciugare. mettiamo poi la matassa ad asciugare, evitando di stenderla al sole, che altererebbe i colori.
Ecco il nostro nuovo originalissimo colore. 
Il filato giallo l'ho ottenuto utilizzando la curcuma in polvere. Il procedimento è lo stesso. Naturalmente maggiore sara' la quantita' di curcuma che utilizziamo piu' intenso sara' il colore. Una piccola nota: il colore che ottengo con la curcuma è per me il piu' bel giallo che c'è: non esiste un giallo piu' vicino al colore del sole...

Il risultato che ottenete con questo metodo è molto variabile, dipende dalla quantita' di materiale colorante che utilizzate, dal tipo di filato e dalla quantita' dei nodi che fate. 
Inoltre potrete osservare il vostro filato che cambia colore col tempo. Il mio filato tinto coi mirtilli cambia dal fuchsia al lilla al bluette. Come vedete nella foto lo stesso filato cambia una volta lavorato: sulla farfalla ha un colore che tende al fuchsia, lavorato tende al lilla.... Mi piace pensare che sto lavorando con un materiale vivo, in costante cambiamento.
Questo è il mio risultato: ho cercato di fare una cosina un po' piu' completa che potesse rendere un po' meglio l'idea. Bellissimo il violetto, meraviglioso il giallo, il sole da portare addosso... 

Come vedete le matassine di viola sono due: la matassina piu' in alto a sinistra l'ho ottenuta diluendo con acqua il succo di mirtilli, il risultato è stato un colore un po' piu' chiaro, e piu' tendente al lilla.

naturalmente esistono anche altri coloranti naturali piu' o meno facilmente reperibili di cui ho intenzione di parlarvi in seguito, con qualche sorpresa...

Tutto facile, vero?
Adesso a voi provare, buon lavoro, buon divertimento e buona scoperta!

giovedì 7 agosto 2014

Il segreto del filo teso!

Prima lezione di chiacchierino


Ci sono davvero moltissimi tutorial in rete per chi vuole imparare o perfezionare la bellissima arte del pizzo chiacchierino, e spesso si tratta di ottimi tutorial. Io arrivo per ultima, ma spero comunque di aiutarvi se volete scoprire il chiacchierino, oppure migliorare la vostra tecnica. 
Ho notato che ciascuno di noi che si dedica a questo bellissimo pizzo adotta una impostazione delle mani che puo' essere diversa: ogni impostazione è corretta ed è la migliore fintanto che ci permette di lavorare con la miglior resa e la maggior comodita'. La mia impostazione l'ho ricevuta da una maestra davvero fantastica che mi ha insegnato con grande generosita' e pazienza e della quale avro' occasione di parlarvi e raccontarvi.
L'idea di questo tutorial mi è venuta facendo una catena 'split ring' per la quale è necessario tenere sempre a mente quale sia il filo che deve restare in tensione e quale quello che invece si deve far scivolare a formare il nodo.
Il 'Segreto del filo teso' è la prima cosa da imparare per fare questo pizzo cosi' prezioso e bello. 
Spero quindi che questo piccolo tutorial sia l'inizio di un viaggio 'cosmico' su una navetta speciale!
Step 1
Ecco la partenza, non considerate la catena 'split ring' che vedete, considerate soltanto il filo azzurro. Prendiamo il capo di questo filo azzuro e lo stringiamo fra pollice e indice
Step 2
Prendiamo il filo fra pollice e indice,  facciamolo girare intorno alle dita e riportiamolo fra pollice e indice a formare un cerchio
Step 3
Teniamo il cerchio stringendo il filo fra pollice e indice, poi iniziamo il punto:
Il punto chiacchierino è formato da 2 mezzi punti: un diritto e un rovescio. Per fare il primo mezzo punto manteniamo il cerchio con pollice, indice e mignolo, e stendiamo fuori dal cerchio il medio e l'anulare che ci servono per appoggiare il filo che lavora: facciamo girare dietro a queste due dita il filo della navetta (che è quello che lavora)
Step 4
Passiamo la navetta dentro al cerchio dall'interno verso l'esterno
Step 5
Lasciamo andare il filo togliendo le due dita medio e anulare 
Step 6
Teniamo in tensione il filo legato alla navetta: adesso dobbiamo formare il mezzo punto facendo scivolare il filo del cerchio che teniamo fra pollice e indice . Per fare questo dobbiamo usare il medio e l'anulare riportandoli dentro al cerchio
Step 7
Tiriamo delicatamente il filo verso il pollice facendolo scivolare. Se mantenete ben teso il filo della navetta, come vedete nella foto, sicuramente il vostro mezzo punto sara' riuscito!
Step 8
Adesso il primo mezzo punto è fatto
Step 9
Per fare il secondo mezzo punto passiamo la navetta fra medio e anulare dentro il cerchio dall'esterno verso l'interno
Step 10
Lasciamo andare il cerchio
Step 11
Teniamo in tensione il filo della navetta quindi, come per il mezzo punto precedente, facciamo scivolare delicatamente il filo del cerchio sul filo teso finche' non raggiunge il pollice. 
Step 12
Quello che otteniamo è un punto intero, che io chiamo 'cavalluccio', nella foto ne vedete 3. 
Se i punti che avete ottenuto sono come questi, allora EVVIVA! ce l'avete fatta! Quindi, quando avete finito la vostra catena (10 punti interi sono sufficienti) potete tirare delicatamente il filo teso tenendo la catena fra il pollice e l'indice, senza stringere troppo, finche' il vostro anello si chiudera': ecco il vostro primo anello di pizzo chiacchierino!
Se invece vi capita di fare qualche punto sbagliato, che si trasforma in nodo ...Ahimè, la vostra catena non si chiudera' ... Ma ...vietato scoraggiarsi! Bisogna provare e riprovare, e quando avrete finito il vostro primo anello vi capitera' di pensare che era facilissimo!
E adesso...Buon divertimento